Coronavirus: Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 cambiano le regole in tutto il territorio nazionale che per il Natale sarà Zona Rossa.

Dettagli del documento

Data:

lunedì, 21 dicembre 2020

Decreto di Natale 2020

Descrizione

Piemonte: le regole della Zona Rossa per il Natale 2020

Fino al 20 dicembre 2020 (Zona Gialla)
Fino a domenica 20 dicembre 2020 il Piemonte rimane in zona gialla e dunque segue le regole stabilite dal Governo per questa fascia di rischio. Spostamenti autorizzati senza necessità di autocertificazione (dalle 5.00 alle 22.00) anche fuori dal comune e nelle altre regioni che si trovano ugualmente in zona gialla. I ristoranti, bar, pasticcerie sono aperti fino alle 18.00 per la consumazione in loco e dopo questo orario solo per l’asporto (fino alle 22) e per la consegna a domicilio (senza limiti di orario). I negozi sono aperti.

Dal 21 al 23 dicembre 2020 (Zona Gialla con divieto di mobilità tra regioni)
In questi giorni il Piemonte rimane zona gialla, dunque vigono le regole valide per questa fascia di allerta (ristorazione aperta fino alle 18, negozi aperti, spostamenti consentiti tra comuni, ecc.) con un’eccezione: il blocco mobilità infraregionale. Non sarà possibile spostarsi al di fuori della propria regione per andare verso altre regioni gialle. Sono previste deroghe per lavoro, salute, urgenza, ritorno alla residenza, domicilio o abitazione. Coprifuoco dalle 22 alle 5.

 Dal 24 al 27 dicembre 2020 (Zona Rossa)
Il Piemonte diventa zona rossa come tutto il resto d’Italia. Chiudono negozi, bar e ristoranti (per questi sarà consentito l’asporto e la consegna a domicilio). Rimangono aperti alimentari, farmacie, tabacchi, edicole, librerie e le altre categorie previste dal decreto. Sono vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune. Sono previste deroghe con autocertificazione solo per lavoro, salute, urgenza. Niente grandi pranzi e cene di Natale con parenti e amici: il decreto consente ospiti in casa fino a un massimo di 2 persone non conviventi più minori di 14 anni e portatori di handicap affidati. Coprifuoco dalle 22 alle 5. Sono previste sanzioni da 400 euro a 1000 euro per coloro che saranno trovati a circolare per strada in questi quattro giorni, senza motivo.

Dal 28 al 30 dicembre 2020 (Zona Arancione)
Si ritorna in zona arancione con gli spostamenti consentiti solo all’interno del proprio comune di residenza senza obbligo di autocertificazione. All’interno del proprio comune sono consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22. Vietato spostarsi negli orari del coprifuoco. Bar e ristoranti aperti solo per l’asporto e la consegna a domicilio. Negozi aperti fino alle 21. Mobilità per i comuni sotto i 5000 abitanti consentita in un raggio di 30 Km, esclusi i capoluoghi di provincia.

Dal 31 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021 (Zona Rossa)
L’Italia torna in zona rossa da giovedì 31 dicembre a domenica 3 gennaio. Niente spostamenti neanche all’interno del proprio comune. Richiudono ristoranti, bar e negozi (asporto e consegna per la ristorazione è consentita). Consentiti massimo 2 ospiti non conviventi più under 14 o persone non autosufficienti affidate. Coprifuoco dalle 22 alle 5 (il 1 gennaio fino alle 7).

Il 4 gennaio 2021 (Zona Arancione)
Le regioni tornano in zona arancione e valgono dunque le regole stabilite del DPCM dal 4 novembre al 15 gennaio per questa fascia di allerta. Divieto di spostamento tra Regioni e comuni. Bar e ristoranti aperti per asporto e consegna a domicilio. Coprifuoco dalle 22 alle 5. Mobilità per i comuni sotto i 5000 abitanti consentita in un raggio di 30 Km, esclusi i capoluoghi di provincia.

Dal 5 al 6 gennaio 2021 (Zona Rossa)
Nelle giornate del 5 e 6 gennaio l’Italia ritorna nuovamente in zona rossa con tutte le norme e i divieti per questa fascia di allerta. Consentiti massimo 2 ospiti non conviventi più under 14 o persone non autosufficienti affidate.

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